L’idea nasce, per raccontare i volti e le varie professionalità nel mondo della cucina italiana, dal mio grande amore non solo per la cucina ma soprattutto per la fotografia e per l’arte fotografica che proprio in questi ultimi decenni è cambiata tantissimo e quasi ci ha fatto dimenticare cos’è la “vera fotografia” quella pensata, quella fatta una sola volta, in un solo click cioè al momento dello scatto per fornirci un’opera unica nel suo genere. Le foto eseguite in bianco e nero sono tratte dal dagherrotipo fatto in studio con una camera fotografica in stile 1850 ma di costruzione del secolo scorso.

Le foto in originale sono in formato 20×25 cm, una fotografia che oggi non esiste quasi più causa i costi esosi dei materiali impiegati.
Tramite le pellicole -Polaroid- di IMPOSSIBLE PROJECT stiamo raccogliendo il più grande patrimonio di ritratti dei nostri grandi chef e Personaggi del food Italia in una fotografia che li ritrae originalmente e per sempre in modo unico e non ripetitivo stile “dagherrotipo”.

So, che è un modo di lavorare quasi contrario all’opera fotografica che in essa trova la riproduzione nel tempo per n volte e infiniti formati, ma io voglio dedicare al mio lavoro fotografico il titolo di OPERA UNICA quindi un unico scatto su unico supporto, cioè quello che ho scelto di fare attraverso il TRANSFER; questo tipo di operazione continua ad essere manuale nello spostamento dell’emulsione in stile dagherrotipo quindi specchiata, per poi trasferirla su supporto cartaceo ”cartoncino acquarello” come vero positivo, modellando la stessa emulsione in una vasca da sviluppo fotografico quindi staccandola dalla foto positiva scattata e trasferendo manualmente, lavorando in acqua e additivi, la stessa emulsione per poi posizionarla artisticamente sul supporto scelto.

Marco Monteriso