Birramisù #Ficheraversion

Ciao #Foodrocker.
E’ il giorno del tiramisù: il 21 marzo si aggiunge alla lista dei food day. Queste giornate sono un modo, più o meno goliardico, per celebrare un prodotto o una ricetta. Promossi da istituzioni o da associazioni, ma anche da singoli appassionati (a loro poi la capacità di diffondere l’iniziativa). Prevedono di cucinare/mangiare lo stesso cibo in contemporanea in un paese o nel mondo, condividendo poi sui social network foto e quant’altro riguardi la giornata.

Logicamente non poteva mancare una #ficheraversion. In onore di un locale che sto seguendo da un po’ di tempo, guidato da persone speciali per me – Raphael e Vincenzo -, prima due clienti poi divenuti due ottimi amici. Loro vivono in un territorio spesso citato per le difficoltà che lo circonda (Caivano in provincia di Napoli) e sono l’esempio di quella fetta di società che con le proprie forze con rispetto per il prossimo dedizione e sacrificio hanno messo in atto il loro sogno impreditoriale. Deciso contro tutto e tutti di avviarlo in maniera alternativa, hanno sposato fin da subito la tecnica di cucina primordiale appesantendo il loro investimento anche con attrezzature e impianti, oggi necessari, per poterla attuare e generare il primo GastroPub Primordiale della Campania. Il #Ravigan a Via Bonavolontà a Cardito.

 

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Uno dei piatti che inserii nella prima carta del locale e oggi divenuto uno dei cavalli di battaglia è il #Birramisù. Pertanto a seguire ed a tutto #foodrock vi faccio la ricetta. Oltre a invitarvi tutti quanti ad andare ad assaggiarlo direttamente al locale. La passeggiata vale la pena, conoscerli vale la pena. Con discrezione e giovialità hanno dato un’anima unica a quel locale che può essere un faro di speranza e riscatto imprenditoriale. Per tutti quei ragazzi che vivono quei territori senza fuggire ma impegnandosi quotidianamente per riscattarli da una nomea che non appartiene in quanto popolati da gente splendida e piena di amore dal cuore colmo di speranza e voglia di farcela.

Ora però stereo a palla e passiamo alla ricetta in compagnia di Andrea Tartaglia dei Tartaglia Aneuro e la loro So Vivo che voglio dedicare ai miei due grandi Amici. Ciao ragazzi vi voglio bene.

 

Procedimento

Iniziate con lo zabaione alla birra, montando i tuorli con lo zucchero in una bacinella a frusta fino a ottenere un composto spumoso e denso. Aggiungete poco alla volta la birra e mescolate su di un bagnomaria fino a ottenerne una crema densa, quindi lasciate raffreddare. Nel frattempo montate la panna fredda di frigo, aggiungete il mascarpone e amalgamate bene. Aggiungete al composto lo zabaione alla birra che avete preparato, lavorando delicatamente il composto con una spatola dal basso verso l’alto in modo da ottenere una crema liscia ed omogenea. Riponete poi in frigo la crema.

Ora preparate la bagna mettendo in un pentolino la birra ed aggiungete il caffè, mescolate bene e inzuppate i savoiardi nella bagna di birra e caffè. Componete il vostro birramisú alternando uno strato di biscotti e uno strato di crema fino ad esaurimento degli ingredienti. Se volete fare una presentazione originale servite il dolce in dei miniboccali di birra al posto che nelle solite coppette!

Lasciate riposare in frigo per circa un’ora.
Per guarnire cospargete le coppette con del cioccolato fondente a scagliette o della polvere di cacao o entrambi

Buon #Tiramisùday a tutto #foodrock con la #ficheraversion

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