Un doppio brindisi antisfiga #FicheraVersion

Ciao Food Rocker, oggi è venerdì 17 marzo. In questi giorni, ho sentito molti amici e colleghi che si lamentavano del fatto che possa essere una giornata sfortunata. A questo punto, mi sono messo a pensare a cosa si potrebbe fare per rimediare all’eventuale sfiga del giorno e ho deciso di prendere due piccioni con una fava: faremo una centrifuga molto salutistica ma con principi antisfiga. Laddove non dovesse funzionare nel mondo dell’occulto, per lo meno sarà un ottimo rimedio naturale per il nostro corpo e comunque ci guadagneremo.

Oggi è anche San Patrizio, santo patrono dell’Irlanda. Una festività che è uscita dai confini nazionali e si celebra in tutto il mondo. Anche qui da noi non mancano gli eventi e per festeggiare insieme agli amici irlandesi, ho deciso di preparare una seconda versione.

Uno dei rimedi più antichi è quello di proteggersi dall’occulto col sedano: allontana le presenze maligne. Sappiate che le minestrine disintossicanti della domenica sera, mentre ammazzano l’umore se fatte male, vi proteggono dagli influssi maligni. Fin dall’antichità, greci e romani riconoscevano al sedano proprietà benefiche in tal senso, tanto da coltivarlo in ogni giardino e in ogni orto.

 

SEDANO-ART-Copia

 

Quindi, a inizio o metà giornata, non volendo passare da una minestrina disintossicante e dovendo assorbire al meglio tutti i principi benefici, facciamo una bella centrifuga. O frullato, forse più semplice in quanto non tutti forse avete una centrifuga. Sfruttando le proprietà diuretiche e depurative dell’ortaggio, regalandoci una piacevole sensazione di leggerezza. Accompagnato dalla mela verde e dallo zenzero, che regalano un sapore gradevole alla bevanda (il primo) e un’azione digestiva ed antinfiammatoria (il secondo).

E la versione irlandese? Basterà aggiungere del trifoglio, che darà un ulteriore tocco di verde alla nostra bevanda. Da accompagnare con un buon sidro di Armagh, tipico di quelle parti.

In pochi minuti avrete questa doppia bevanda a tutto #foodrock. E siccome l’ottimismo è il sale della vita, facciamolo ascoltando Jovanotti e la sua “Ragazzo Fortunato”

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