Mi sono appassionato di Street Food quando ho cominciato a studiare la nostra storia. Ho scoperto che in passato – in epoche che andavano dal 200 ac al 200 dc -, mangiare per strada era la quotidianità. In ogni angolo del mondo conosciuto esistevano cucinieri che erano specializzati in una o al massimo due preparazioni. I nostri antenati componevano il pasto allo stesso modo in cui oggi noi facciamo la spesa. Per  poi consumarlo per strada o dentro locali che mettevano a disposizione solo tavoli, pane acqua e vino.

Tolti pochi capisaldi, ancora vivi nel sud Italia, il resto è un movimento di consumo diventato una moda negli ultimi tempi. Lasciando strada a molti improvvisati e a tanta inutile generalizzazione, con prodotti pessimi e idee poco qualificabili. La forza del nostro paese è nella materia prima e nella capacità di inventiva, il tempo lascerà il passo a chi merita facendo scomparire l’opportunista dell’idea del momento.

Ho condotto la trasmissione “Street Food Heroes” in compagnia di Mauro Rosati e Laurel Evans. Programma in onda su Italia1 e Italia2.

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Clicca qui per rivedere le puntate sul sito Mediaset on demand!

Se dovessi dare tre consigli a chi ambisce a diventare un cuoco da street food direi:

Conosci il tuo territorio;

Trova uno o due prodotti che, se trasformati nel modo giusto, possono farti diventare il numero uno;

Raccontati con schiettezza e dai al cliente non solo da mangiare ma un pezzo di te e della tua anima.